Un‘azienda che decide di integrare i temi della sostenibilità nella propria gestione aziendale deve intraprendere un processo continuo composto di diverse fasi.
Due sono gli step preliminari che devono essere affrontati da qualsiasi azienda che si approcci ai temi della sostenibilità:
- La formazione, diretta principalmente all’organo amministrativo e ai capi funzione che saranno coinvolti nel processo. Questa fase permette a tutti i responsabili di comprendere bene che cosa significa sostenibilità aziendale, quali sono eventuali obblighi normativi, quali sono potenziali richieste da soggetti che operano con l’azienda e che sono a loro volta influenzati dagli obblighi normativi, e quali strumenti a livello legale o di prassi sono a disposizione dell’azienda.
- L’analisi del proprio business model. Prima di adottare qualsiasi azione in termini di sostenibilità bisogna comprendere bene il contesto in cui opera l’azienda. In questa fase non ci si limita ad individuare il prodotto/servizio offerto, i mercati di riferimento e le modalità di produzione. Si devono analizzare anche altri fattori quali ad esempio: chi sono i soggetti principali con cui opera l’azienda (stakeholders), quali sono le problematiche generali del settore di appartenenza, qual è il contesto geografico in cui opera l’azienda.
Solo dopo aver portato a termine queste due fasi si può passare alla fase di pianificazione in cui decidere quali saranno le azioni da intraprendere per inserire i temi della sostenibilità in azienda più coerenti possibili con le proprie capacità tecniche ed economiche. Si può decidere di diventare società benefit, di iniziare il proprio percorso applicando in azienda la procedura ISO 26000, di adottare un sistema di rendicontazione semplificato, o di chiedere un rating ESG. Scelto il percorso più adatto per la propria azienda, dovrà conseguentemente essere aggiornata la propria strategia, individuando azioni, risorse e tempistiche coerenti con le proprie scelte relative all’applicazione della sostenibilità in azienda.
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Solo a questo punto si possono concretizzare le ultime tre fasi del percorso:
- La fase di monitoraggio dove vengono individuati gli indicatori (kpi) di riferimento e le procedure per la raccolta e l’analisi dei dati ottenuti.
- La fase di rendicontazione, annuale e infrannuale, dove vengono individuati: i flussi di informazioni da chi raccoglie i dati necessari a chi redige la rendicontazione; il modello di rendicontazione che può anche essere solo interno, soprattutto nella fase iniziale per le aziende piccole non obbligate; il flusso di informazioni da chi redige la rendicontazione all’organo decisionale dell’azienda.
- La fase di comunicazione dove vengono predisposti i documenti per informare i terzi su cosa l’azienda sta facendo e cosa ha intenzione di fare in futuro in merito ai temi della sostenibilità.
Mentre le prime due fasi sono sempre obbligatorie, l’impegno da destinare alle altre fasi dipendono molto sia dalle capacità dell’azienda, in termini economici e di tempo, sia dalle decisioni che vengono intraprese nell’eventuale fase di progettazione.
Qualsiasi sia la propria decisione, scegliere di inserire la sostenibilità nel proprio modello di business è sicuramente un percorso lungo e complesso, ma come tutti i percorsi l’importante è avere una mappa e compiere il primo passo.
In Agoràpro possiamo affiancare le aziende nell’analisi del proprio business model, nella scelta della propria strategia di sostenibilità, nell’individuare e gestire i corretti strumenti, procedure e indicatori, e nella revisione periodica del proprio percorso.
