Il primo passo da compiere nella fase di passaggio generazionale è quello di essere consapevoli della composizione e del valore del patrimonio familiare.
Per stabilire in modo appropriato le caratteristiche di quello che sarebbe l’asse ereditario è necessario innanzitutto procedere alla sua ricostruzione. Il patrimonio familiare è infatti composto da beni di diversa natura: immobiliari, mobiliari (investimenti, conti correnti, assicurazioni, quote di società, …), crediti e debiti, nonché eventuali attività economiche di famiglia.
Eseguita una precisa ricostruzione sarà possibile procedere allo step successivo e quindi ad un’analisi accurata dei singoli beni. L’analisi permette di inquadrare qual è l’obiettivo dell’imprenditore nella destinazione dei singoli beni e il legame che i futuri eredi hanno con essi, come un interesse specifico o un utilizzo già nel presente.
Al fine di prendere le decisioni in modo adeguato sul passaggio generazionale del patrimonio familiare è infine necessario procedere alla sua valutazione. Solo così si potrà poi raggiungere il reale obiettivo del passaggio generazionale, cioè quello di tutelare ogni erede dalle future sorprese e oneri relativi ed evitare conflitti futuri.
Le decisioni prese in vita da chi riveste il ruolo di “capo famiglia” non possono che essere accettate ed assimilate dai singoli componenti della famiglia perché esprimono in modo trasparente ed emotivo le reali scelte sul destino del patrimonio familiare. Gli eredi, dunque, non potranno che rispettare tali volontà, soprattutto se, in concreto, verranno attuate tenendo conto, oltre che dei requisiti formali, anche della quota di legittima spettante.
Nel momento in cui la situazione patrimoniale della famiglia sarà chiara in tutti gli aspetti sopra descritti sarà quindi possibile mettere in campo tutte le tutele giuridiche per gli eredi.
Allo stesso tempo si potranno prendere le adeguate decisioni al fine di trasferire e tutelare il patrimonio soppesando anche gli aspetti fiscali (donazioni, usufrutto, cessioni…) e gestionali (coinvolgimento degli eredi nella continuità patrimoniale) affinché gli eredi non debbano trovarsi ad affrontare oneri eccessivi per entrare in possesso dei beni.
Nelle dinamiche delle imprese di famiglia la valutazione del patrimonio aziendale e dei rapporti familiari è il giusto approccio per cercare di garantire la continuità dell’azienda e la serenità e protezione degli eredi nella futura gestione.
Un comportamento decisionista e previdente da parte di chi conosce le dinamiche di ciò che ha gestito e creato, sia come patrimonio aziendale, sia come valore aggiunto all’interno della famiglia, non può che aiutare e sollevare gli eredi da decisioni complesse in un momento di vita emotivamente critico.
PROFESSIONISTI ESTERNI CON CUI COLLABORIAMO PER QUESTO SERVIZIO:
Avv. Maria Novella Galizia – Diritto di Famiglia e delle Successioni