All’interno del patrimonio familiare gli immobili sono i beni più complessi da gestire in fase successoria perché sono spesso fonte di conflitti tra gli eredi sia da un punto di vista valutativo che di diritti su di essi.
Per tutelare al meglio la serenità dei propri futuri eredi e la continuità del patrimonio immobiliare è fondamentale pensare al passaggio generazionale dello stesso.
I principali aspetti da tener presenti sono i seguenti:
– l’analisi e valutazione del patrimonio immobiliare avviate in situazioni di distribuzione dell’eredità comporterebbero stime “di parte” che sarebbero solo fonte di incomprensioni tra gli eredi;
– la gestione dei diritti sul patrimonio immobiliare in caso di comproprietà spesso fossilizza il miglior utilizzo degli immobili che lo compongono e la gestione delle spese per il loro mantenimento e valorizzazione nel tempo;
– gli oneri tributari e notarili per la divisione e relativi conguagli di valore sono spesso delle sorprese poco piacevoli per gli eredi e sovente anche difficili da affrontare economicamente;
– c’è la possibilità di gestire diritti sugli immobili (usufrutto e nuda proprietà) che permettono di far risparmiare agli eredi degli oneri successori.
Va quindi avviata dal proprietario un’analisi e valutazione accurata del patrimonio immobiliare, nel momento in cui è consapevole dei suoi obiettivi e di quelli dei suoi futuri eredi, sui singoli beni evitando quindi la distribuzione nella più difficile fase successoria.
Definito il patrimonio immobiliare, le prioritarie volontà di chi ne è titolare e i desideri degli eredi futuri, sarà quindi possibile mettere in campo tutte le operazioni giuridiche necessarie al fine di tutelare la continuità di valore degli immobili.
PROFESSIONISTI ESTERNI CON CUI COLLABORIAMO PER QUESTO SERVIZIO:
Avv. Maria Novella Galizia – Diritto di Famiglia e delle Successioni